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CONCORSI GIà BANDITI
La mia domanda riguarda il concorso pubblico ban- dito dalla regione Puglia D.G.R. n°61 del 3/2/2009 per la formazione di una graduatoria unica regionale per l'assegnazione di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio e valida 4 anni. Ho partecipato al suddetto concorso collocandomi al 35° posto. Al momento è stata espletata una prima assegnazione pubblicata sul B.U.R.P. n°3 del 5/01/2012. Sincera- mente auspicavo nel 2° atto ricognitivo della re- gione, atteso per quest’anno. Che fine farà questa graduatoria e tutto il lavoro di istruttoria degli uffici regionali?
Ora con il voto del maxiemendamento al Senato nella giornata di mar- tedì 28 febbraio, il testo dell’art. 11 del decreto legge sulle liberaliz- zazioni sembra essere quello definitivo che sarà oggetto di votazione alla Camera senza modificazioni. Il testo del decreto prevede, al comma 3, che venga bandito un concorso straordinario per soli titoli per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle vacanti, fatte salve quelle per la cui assegnazione, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, la procedura concorsuale sia stata già espletata o siano state già fissate le date delle prove. Posto che il concorso è già stato espletato, la gra- duatoria è tuttora valida e che, con successivi atti ricognitivi, sono in corso le assegnazioni delle sedi farmaceutiche, ad avviso di chi scrive si può sostenere che la graduatoria debba continuare ad essere uti- lizzata fino all’assegnazione di tutte le sedi. Solo qualora risultino non assegnabili alcune sedi, queste dovranno essere assegnate mediante la procedura del concorso straordinario in aggiunta alle nuove sedi individuate sulla base del quorum di 3300 abitanti. Ovviamente, alla luce dei tempi che il decreto concede alle regioni per l’espletamento del concorso straordinario e per l’assegnazione delle sedi, cioè presu- mibilmente entro la fine di marzo 2013, le procedure non ancora ulti- mate dovranno essere espletate con la massima celerità. Ovviamente, alla luce delle decisioni che la regione Puglia vorrà prendere una volta pubblicata la legge di conversione del decreto, sarà possibile impu- gnare al Tar i provvedimenti che dovessero presentare profili di ille- gittimità. Per quanto riguarda la valutazione delle idoneità da lei conseguite, va detto che il regolamento concorsuale (DPCM 298/94) stabilisce che le idoneità nei precedenti concorsi vengano valutate una sola volta con il punteggio di 0,2.
Prof. Maurizio Cini