Utifar

Sono un farmacista rurale e nel 2006 la farmacia è stata trasformata in S.N.C. e sono socio al 50% con mio figlio. Mi è stata offerta l'opportunità di acquistare direttamente da ditte farmaceutiche SOP e OTC da rivendere poi ad un grossista.
Cosa fare per l'autorizzazione?

Ho trattato questo argomento su Collegamento di alcuni mesi fa. Mi permetto di suggerire la lettura del mio saggio " E' lecito il commercio all'ingrosso in farmacia?" pubblicato su Collegamento 7/2007, che può essere richiesto in Utifar.
Aggiungo: Il decreto legislativo varato dal Consiglio del Ministri nelle scorse settimane ha modificato in vari settori il Codice del Farmaco " d. lgs 219/2006) e tra le modifiche spicca appunto la possibilità per il farmacista o la società titolare di farmacia di svolgere l'attività di distribuzione di medicinali, ovviamente nel rispetto delle norme della suddetta distribuzione.
La norma appare piuttosto chiara: si dice che il farmacista titolare può essere distributore intermedio solo ottemperando alle regole previste per questi e cioè chiedendo la relativa autorizzazione regionale e rispettando tutta la normativa relativa. E' necessario, inoltre, avvalersi di un magazzino a norma, gestito da personale abilitato, così come previsto dal capo IV del Decreto citato.
Ritengo comunque, in attesa di maggiori chiarificazione che sicuramente interverranno in sede di approvazione del decreto, che l'attività sia svolta con una società ad hoc, ciò anche a evitare sovrapposizioni che potrebbero incidere sull'una o sull'altra attività.
Dal versante fiscale, poi, consiglierei una modifica dei patti sociali ( se la farmacia è esercitata in forma societaria) con relative notifiche agli Uffici competenti: IVA; e la tenuta di una contabilità separata in considerazione dei bassi margini di ricarico su tale attività che possano inficiare le risultanze dello studio di settore evidenziando un margine lordo contratto e difficilmente sostenibile di fronte all'amministrazione finanziaria se non suffragato da dati contabili precisi sull'attività parallela.