Utifar
Collaboratori liberi professionisti
L'Ispettorato del Lavoro mi ha contestato l'impossibilità di avere collaboratori che operino in farmacia da liberi professionisti emettendo fattura per le loro prestazioni. Preciso che la farmacia è sita in zona turistica ed è quindi soggetta a grandi variazioni dei flussi di clientela.
A seguito di dettagliate giustificazioni da parte nostra l'Ufficio sembra accettare lo status quo attuale, ma ci chiede di fornire una scrittura privata, tra me e ogni farmacista, che attesti che gli stessi esercitano la libera professione presso di noi, potendo esercitarla anche in altre sedi e indicando il compenso che spetta loro per le prestazioni fornite.
La lettera di incarico risulta necessaria al fine di garantire entrambe le parti. Prevede infatti una serie di accordi e di obblighi tesi a tutelare al meglio sia il professionista che il cliente.
Tale documento è, pertanto, un ausilio per il professionista che è libero di disciplinare il rapporto con il cliente nei modi ritenuti più opportuni; in ogni modo si suggerisce che qualunque sia la "lettera di incarico professionale", non debbano mai mancare le clausole indispensabili riferibili a:
- oggetto dell'incarico (elencare dettagliatamente)
- decorrenza e durata dell'incarico
- compenso
- recesso
- norme di rinvio