Utifar

Vorrei sapere se è possibile da parte di una farmacia privata preparare le cartine di cannabis per un malato di sclerosi

A parte il tipo di sclerosi per cui la cannabis viene consigliata, la sua prescrizione rientra nella legge Di Bella ((n.94 del 8 Aprile 1998) e quindi segue le modalità prescrittive di tale legge, con in più i vincoli e dettami della legge degli stupefacenti 309/90 e successive modifiche. Di conseguenza, in base agli ultimi chiarimenti Ministeriali, le farmacie possono preparare Galenici a base di Cannabis Sativa. L'utilizzo della Cannabis nella Sclerosi multipla (..se è questa la patologia indicata) è una delle indicazioni classiche con più letteratura (vedi atti convegno Sifap Bologna 20 Aprile 2013). Il Ministero ha inserito la Cannabis nella Tabella dei medicinali sezione B. Riassumendo schematicamente adempimenti e "formalismi" necessari, la ricetta deve essere Non Ripetibile, prescritta da un medico qualsiasi (... quindi anche dal medico di base) validità 30 giorni, e deve riportare:

- Dati medico con timbro, indirizzo, telefono, firma, data;

- Dati del paziente = codice alfanumerico o altro riferimento numerico (..."trascrizione in forma anonima effettuata ai sensi dell'art.3, comma 3, del DL 17 Febbraio'98 n.23). Inoltre, il medico deve ottenere il consenso del paziente al trattamento (consenso informato), specificare nella ricetta le esigenze particolari (non la diagnosi) che giustificano il ricorso alla prescrizione estemporanea (= motivazione della prescrizione: es... paziente che non risponde alle terapie convenzionali; ...necessita di somministrazione inalatoria;ecc.);

- Prescrizione della sostanza (specificare bene tipologia di Cannabis, tra i tre-quattro tipi disponibili in commercio, prescritta con titolo THC );

- Forma farmaceutica (es. cartine, busta filtro, ecc) e dosaggio;

- Numero di dosi prescritte. Posologia con indicazione di come deve essere assunta la cannabis (... non obbligatorio ma sicuramente indispensabile!).

Il Farmacista, all'atto della spedizione deve:

- indicare data, timbro e prezzo;

- consegnare a maggiorenne non infermo di mente (non annotare i dati perchè verrebbe meno la razio del ..."codice alfanumerico");

- scaricare la sostanza dal registro stupefacenti conservare la ricetta per 2 anni dall'ultima registrazione;

- spedire copia ricetta alla propria ASL;

- in etichetta: “soggetto alla disciplina del DPR 309/90 tabella dei medicinali sezione B”.

NB: è sicuramente buona cosa allegare alla preparazione un foglietto redatto dalla farmacia riportante tutte le indicazioni di come preparare, utilizzare e conservare la cannabis prescritta se ad esempio in infusione tipo tisana piuttosto che per uso inalatorio tramite apposito dispositivo. Per esempio, l'infuso dovrebbe essere bevuto subito dopo la preparazione a caldo o comunque ancora tiepido (perché raffreddandosi dà origine ad un precipitato di THC e THCA). La preparazione liquida va eventualmente conservata in frigorifero tra 2-8°C e consumata entro cinque giorni; in questo caso è bene assumerla miscelandola con alimenti "più lipofili", come per esempio: latte, creme al latte, ecc. Inoltre, il farmacista deve:

- ordinare con buono acquisto la cannabis al titolo richiesto (...cannabis infiorescenza THC ...%; sono normalmente in commercio

confezioni da soli 5 grammi e quindi bisogna indicare il numero delle confezioni in grammi richiesti);

- caricare e scaricare dal registro di entrata ed uscita, intestando una pagina diversa per ogni sostanza a diverso titolo in THC.

SERVIZIO CONSULENZE PROFESSIONALI E GALENICHE: Adalberto Fabbriconi, Piero Lussignoli, Mario Marcucci, Pietro Siciliano