Utifar

Devo ampliare la mia farmacia, ma ciò comporta un ingresso diverso da quello attuale, con un numero civico differente. In tal caso, devo chiedere necessariamente un'autorizzazione dall'Asl competente, oppure è sufficiente una comunicazione con planimetria allegata, e in ogni caso, come devo procedere ai fini del corretto ampliamento della mia farmacia? Tenete eventualmente presente che la mia è l'unica farmacia classificata come rurale non sussidiata.

Ritengo sia necessaria una nuova autorizzazione, dal momento che l'apertura di un nuovo ingresso con l'attribuzione alla farmacia di un nuovo numero civico comporta evidentemente un mutamento dell'organizzazione della farmacia che richiede un nuovo controllo da parte dell'autorità sanitaria competente ed una nuova autorizzazione a conferma della rispondenza del nuovo assetto  non soltanto alle disposizioni di legge e regolamentari ma anche alle esigenze di efficienza dell'esercizio.La nuova autorizzazione, tuttavia, non solo risponde alle regole del silenzio assenso ma non può essere negata se, come mi pare di capire, nessuno può dolersene neppure per il rispetto della distanza, da misurarsi appunto da soglia a soglia, con le farmacie circostanti.

Avv. Claudio Duchi