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Vorrei sapere se per aprire una parafarmacia, il titolare deve avere conseguito l'idoneità professionale o se invece è sufficiente la laurea con la relativa abilitazione e l'iscrizione all'Ordine.

La presenza obbligatoria del farmacista nelle cosiddette "parafarmacie", o nei corner della grande
distribuzione, è prevista dalla legge 248/2006 di conversione del D.L. 223/2006, conosciuto come
"decreto Bersani". In tale norma, che ammette la vendita dei medicinali senza obbligo di prescrizione anche al di fuori delle farmacie, è previsto che la vendita avvenga alla presenza e con lʼassistenza personale e diretta al cliente di uno o più farmacisti abilitati allʼesercizio della professione ed iscritti al relativo ordine. Ne consegue quindi che il titolo richiesto è solo quello dellʼiscrizione allʼOrdine. Le "parafarmacie" infatti non sono che dei comuni esercizi commerciali di vicinato nei quali è ora possibile la vendita dei medicinali senza obbligo di prescrizione. Lʼ"idoneità" alla titolarità (conseguita risultando idonei in un concorso o svolgendo attività professionale
per almeno due anni in una farmacia) è invece requisito indispensabile per divenire titolari di
farmacia ovvero per entrare a fare parte di una società tra farmacisti.

Prof. Maurizio Cini