Utifar
Ampliare i servizi
Chiedo se in farmacia si possa sfruttare a pieno la professionalità di un infermiere piut- tosto che di un fisioterapista. Nelle fattispecie possiedo dei locali di grande superficie colle- gabili con la farmacia all'interno dei quali stavo pensando di allestire una saletta specia- lizzata per la edicazione delle ulcerazioni cutanee. Allo stesso modo, sfruttando l'am- piezza del suddetto locale, pensavo di allesti- re una palestra riabilitativa acquistando gli attrezzi necessari. Dovendo effettuare questi interventi pensavo inoltre di dedicare uno spazio per una piccola zona termale, con ina- latori professionali. Tutto questo è lecito in farmacia? Nel caso in cui fosse possibile alle- stire una piccola palestra riabilitativa, mi chie- do se questa eventualità non possa essere estesa ad una palestra pubblica.
Come da lei affermato, concordo sul fatto che tutta la materia, per quanto attiene alle prestazio- ni in regime convenzionale, debba essere ogget- to di una disciplina che ogni regione si dovrà dare. Nel frattempo però le attività professionali di cui si tratta sono pienamente legittime nella farmacia. I limiti sono quelli derivanti dall'ordinamento delle singole professioni sanitarie mentre le caratteristi- che dei locali, non essendo ancora disciplinate nell'ambito del Ssn, debbono rispondere a quelle previste per lo svolgimento delle attività infermie- ristiche in ambito di libera professione. Per quan- to attiene alla sala medicazioni vale quanto sopra riportato. In merito alla palestra riabilitativa ed alla zona termale occorre verificare l'eventuale pre- senza di norme regionali specifiche. L'eventuale allestimento di una palestra riabilitativa all'interno di una palestra scollegata dalla farmacia soggia- ce infine alle norme locali in materia e la respon- sabilità è in capo al gestore. Concludo pertanto in senso assolutamente possibilista circa le attività da lei ipotizzate.
Prof. Maurizio Cini