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ADEGUAMENTO SPAZI PER FARMACIA RURALE E BANDO DELL'AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE
Vorremmo valutare la possibilità di sviluppare un'area servizi accedendo al finanziamento stanziato per le farmacie rurali sussidiate.
La nostra é una piccola farmacia che vorremmo far crescere anche attraverso i nuovi servizi.
La farmacia attuale ha risposto dignitosamente fino ad oggi alle esigenze dei suoi clienti. Ma sono evidenti importanti criticità: assenza di spazi servizio, accesso al banco immediato, bilanciamento degli spazi squilibrato a favore di dinamiche logistiche superate, ridotta merce in esposizione. Covid o meno, si tratta, ancora una volta, di una farmacia "depotenziata".
E addurre le solite motivazioni che"tanto l'abitatoè ridotto, i clienti vanno nel paese vicino, etc, etc" non regge più.
Oggi le stesse cricità, nascoste da andamenti più o meno costanti e rassicuranti, rendono difficile gestire le richieste.
Il progetto prevede di dare soluzione all'immediato ma, sopratutto, di articolare una struttura multitasking, che possa svolgere pi funzioni contemporaneamente. Anche e sopratutto quando la pandemia sarà finita.
Spostare la posizione del banco e creare una postazione separata fa percepire lo stesso spazio più grande e permette una maggiore quantità di prodotto in esposizione. La capacità di contenere clienti distanziati aumenta notevolmente. Ciò significa meno persone in attesa all'esterno, maggiore visibilità del prodotto e dei servizi offerti. Alle spalle dei farmacisti, la dotazione di cassettiere farmaco rende più veloce la dispensazione. Riducendo lo spazio del magazzino, vengono realizzate una prima zona di autoanalisi ed una seconda per i servizi. Un punto attesa, quando non a scapito dei flussi, costituisce un punto a favore. L'area galenica viene compartimentata in uno spazio dedicato.
Arch. Luca Melchionna