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01 marzo 2008
Richiesta

Allo stato attuale ed alla luce delle proposte formulate da Federfarma relative alla possibile apertura di 2000-2200 nuove sedi farmaceutiche, essendo direttore responsabile di una S.a.s. composta da me e mia moglie, vi chiedo: 1. Possiamo entrambi partecipare al concorso a sedi farmaceutiche? 2. A chi dei due conviene partecipare al concorso (il sottoscritto ha più titoli di sua moglie)? 3. In caso di vincita di una nuova sede qual è il destino della società e della sede? 4. La società deve essere sciolta? 5. In caso affermativo, quando? Prima o dopo il concorso? 6. In caso di vincita di una nuova sede è possibile la vendita della vecchia? 7. In caso di vincita di una nuova sede la società potrà gestirle entrambe o dovrà essere sciolta per costituire poi due ditte individuali? 8. Un titolare di una farmacia ditta individuale rurale, può previamente conferire la ditta individuale in una società e successivamente partecipare ad un concorso ed in caso di vincita vendere le quote a lui ancora rimaste?.

Consulenza

Rispondo nell'ordine ai Suoi quesiti.
1. La posizione attualmente rivestita nella gestione di una farmacia non limita mai la partecipazione a concorso a sedi farmaceutiche ma, al più, pone problemi di incompatibilità una volta che a seguito di concorso si risulti assegnatari di una delle sedi in lizza.
2. Per dire a chi convenga partecipare a concorso bisognerebbe sapere come si configurerà il futuro concorso e dunque se sarà davvero per soli titoli.
3. Alla luce della legislazione vigente vi è incompatibilità tra la titolarità individuale che si acquisirebbe a concorso e la qualità di socio di società titolare di farmacia.
4. Non è la società che deve essere sciolta bensì la qualità di socio che deve essere abbandonata.
5. Ciò, ovviamente, una volta che dopo l'assegnazione della farmacia a concorso si debba scegliere se accettarla o meno.
6. Non è possibile vendere la farmacia di cui si è titolari una volta che si risulti assegnatari di una farmacia vinta a concorso ma si può solo rinunciare alla titolarità.
7. Alla luce della legislazione vigente la società potrà divenire titolare della farmacia vinta a concorso solo a seguito di un atto di trasferimento della farmacia stessa alla società una volta che siano trascorsi 3 anni dall'autorizzazione al vincitore purchè, ovviamente, si tratti di una società che opera nella medesima provincia.
8. Il conferimento di una farmacia di cui si è titolare individuale ad una società rappresenta un trasferimento che impedisce per i successivi 10 anni di partecipare al concorso farmaceutico.

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