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10 aprile 2012
Richiesta

La farmacia della zona a noi vicino si è trasferita prendendo in affitto locale situato a cavallo tra la sua zona e la nostra. La soglia rispetta i 200 metri di distanza (da soglia a soglia), ma una delle vetrine è nella nostra zona. La Asl che ha effettuato le ispezioni, ha richiesto a questa farmacia di togliere l'insegna e l’oscuramento della vetrina per poter dare l’autorizzazione. è una interpretazione corretta?

Consulenza

Se ho ben capito, il caso che mi riferisce riguarda una farmacia la cui soglia oltre a rispettare i 200 metri da quella della farmacia più vicina è posta nella sede di sua pertinenza mentre una parte dei locali e delle vetrine è posta invece nella sede di pertinenza altrui. Si tratta di un caso meno raro di quanto si possa pensare rispetto al quale ri- sulta un solo precedente giurisprudenziale piuttosto lontano del Tar Lombardia secondo cui è sufficiente che la soglia della farmacia sia nella propria sede non essendo necessario che tutti i locali che com- pongono l’esercizio in tale sede rientrino. Con questa impostazione del Tar Lombardia sono sostanzialmente d’accordo, essendo quello della soglia il criterio richiamato dalla legge e quello dell’accesso l’elemento che consente di valutare se la farmacia è ben posta ri- spetto alle esigenze del pubblico.

Avv. Claudio Duchi

vicks vaporub int 19.11
ABOCA NOVEMBRE METARECOD
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