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Vorrei sapere se mio figlio, socio minoritario della farmacia costituita in società in nome collettivo, il cui rappresentante legale e direttore tecnico è il sottoscritto, può partecipare ad un concorso ri- servato a farmacisti non titolari per l'assegnazione di sedi farmaceutiche di nuova istituzione. Oppure se, in quanto socio della farmacia s.n.c., risulta essere anche lui titolare e quindi per poter partecipare al concorso dovrebbe uscire dalla società.

Alla luce del testo dell'art. 11 del D.L. n. 1/2012 approvato dalla X commissione del Senato ed ora al voto in aula per poi proseguire l'iter alla Camera (il testo però dovrebbe essere non più modificabile), se la farmacia gestita in forma societaria non è "rurale sussidiata" o "soprannumeraria", suo figlio non può partecipare al concorso straordinario per soli titoli. Unica soluzione è che suo figlio  ceda, prima di presentarsi al concorso, la quota posseduta.

Prof. Maurizio Cini