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Utifar a Bologna presenta l 'iniziativa per i neolaureati

10 febbraio 2010

Con lo slogan"Diamo forza al tuo futuro - Utifar aiuta i neolaureati ad entrare nella professione", il 21 novembre scorso a Bologna è stata presentata ai presidi delle Facoltà di Farmacia italiane l'iniziativa di Utifar che prevede l'iscrizione gratuita, per un anno, di tutti i laureati in Farmacia e in Chimica e tecnologia farmaceutiche delle Università italiane. La manifestazione si è svolta nella prestigiosa "Aula Prodi" del complesso universitario di San Giovanni in Monte, a pochi passi dall'Aula Magna dell'Università di Bologna. Tra i presenti il prof. Giuseppe Ronsisvalle, preside della Facoltà di Farmacia di Catania e presidente della Conferenza dei presidi delle Facoltà di Farmacia italiane. Erano presenti dieci Facoltà di Farmacia mentre molte altre hanno aderito all'iniziativa con lettere di approvazione e incoraggiamento. Tra queste, oltre a Bologna rappresentata dal prof. Santi Spampinato, Ferrara col preside prof. Salvadori, Modena e Reggio Emilia col preside prof. Bigiani, Urbino col preside prof. Cantoni oltre a Bari, Padova, Messina, Camerino, rispettivamente rappresentate dai proff. Massimo Franco, Nicola Realdon, Antonio Tomaino ed Elisabetta Torregiani. I lavori, aperti dal presidente di Utifar dott. Eugenio Leopardi, sono proseguiti con la presentazione dell'associazione ai presenti, passando dalla sua fondazione nel 1957 ai giorni nostri. In particolare il dott. Leopardi ha sottolineato il nuovo corso che Utifar si sta dando in questo mandato, con l'obiettivo di migliorare e incrementare l'azione di sostegno alla professione, sia con attività culturali che di natura tecnica. Nei rapporti con enti istituzionali, quali la FOFI o sindacali, Utifar cercherà di fornire un apporto propositivo in uno spirito di collaborazione dal quale però l'autonomia di Utifar dovrà sempre emergere. Successivamente il vicepresidente prof. Maurizio Cini, promotore dell'iniziativa, ha esposto gli obiettivi di Utifar nei confronti dei neolaureati evidenziando l'importanza che il giovane farmacista possa contare, appena uscito dall'Università, su di una struttura associativa alla quale appoggiarsi usufruendo di tutti i servizi offerti ai propri soci e che vanno dalle consulenze gratuite fino all'assistenza legale. In particolare la rivista mensile "Nuovo Collegamento" costituirà per i laureati più giovani una finestra sul mondo della farmacia. Il prof. Cini ha poi voluto esporre brevemente alcuni dati sull'occupazione, a un anno dalla laurea, mettendo in evidenza come oltre il 70% dei giovani abbia un'occupazione mentre del restante 30%, la metà circa dichiara di non cercare lavoro per motivi personali. Tali informazioni sono state ricavate dalla banca-dati Alma Laurea che è un Consorzio che raccoglie quasi tutte le Università italiane per il monitoraggio degli studenti e dei laureati anche molti anni dopo la laurea. è intervenuto quindi il prof. Andrea Cammelli, direttore di Alma Laurea, che ha spiegato le finalità del Consorzio e le modalità di consultazione on-line. Ad Alma Laurea possono abbonarsi sia gli enti pubblici che i privati, costituendo anche un eccellente sistema per individuare i laureati italiani in possesso delle caratteristiche ricercate dal datore di lavoro. Sul sito www.almalaurea.it possono infatti essere consultati i curriculum vitae di circa un milione e trecentomila laureati e inoltre molte informazioni sono liberamente consultabili. L'intervento molto articolato del prof. Ronsisvalle ha fornito un quadro estremamente preciso circa la formazione del farmacista nelle Università italiane. Il relatore ha messo in evidenza le difficoltà che si incontrano ogni volta che gli ordinamenti universitari vengono riformati a causa del continuo e frenetico mutare delle esigenze professionali e della normativa sia nazionale che comunitaria. Il prof. Ronsisvalle ha anche affrontato il problema del tirocinio curriculare auspicando che dovrebbe essere disciplinato in maniera unitaria da parte di tutte le Facoltà di Farmacia e a questo proposito ha promesso l'interesse della Conferenza dei presidi. Ha avuto inizio quindi la tavola rotonda nella quale hanno preso la parola, oltre al prof. Ronsisvalle, il dott. Leopardi, il prof. Cini, il prof. Santi Spampinato in rappresentanza della Facoltà di Bologna e il dott. Franco Cantagalli presidente dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna, tesoriere della FOFI in rappresentanza della Federazione. L'elemento dominante della tavola rotonda, nel corso della quale sono intervenuti anche alcuni presidi, è stata la necessità di una maggiore interazione tra Università e professione per giungere a una formazione sempre più al passo con le esigenze del paziente in una farmacia che si trasforma rapidamente, senza trascurare però gli altri settori della filiera del farmaco con particolare attenzione alla ricerca, alla produzione e all'informazione scientifica. Nelle conclusioni il dott. Leopardi ha annunciato che la manifestazione è stata l'occasione con la quale Utifar ha inteso stabilire con l'Università un rapporto più stretto, reputando indispensabile creare altri momenti d'incontro e confidando inoltre di potere attingere dal mondo accademico le competenze per la formazione continua nella quale l'Utifar è fortemente impegnata. La manifestazione si è conclusa con un pranzo, presso un ristorante tipico, nel corso del quale si è potuto ulteriormente discutere degli argomenti della mattinata.

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