Il Consiglio dei Ministri nella seduta di oggi 5 settembre 2012 esaminerà una nuova bozza del cosiddetto "Decreto Sanità" (non è noto se sarà decreto legge oppure disegno di legge) nel quale molte parti sono state stralciate per i numerosi interventi politici contrari al testo originario.
Nel precedente comunicato avevamo pubblicato la bozza precedente nella quale l'articolo riguiardante le farmacie era il 22. Ora l'argomento è trattato dall'art. 14 dal quale sono state soppresse le parti che abrogavano la distanza minima di 200 metri tra le farmacie di nuova istituzione e quella riguardante le modalità di misura di detta distanza.
Rimane però la norma che:
1) prevede la possibilità di trasferimento dei locali in tutto il territorio comunale previa autorizzazione del comune solo se il nuovo locale soddisfa i requisiti di "equa distribuzione" e di servizio alla popolazione residente in aree scarsamente abitate;
2) elimina la procedura di decentramento delle farmacie;
3) sospende la trasferibilità (per compravendita) delle farmacie il cui titolare o i suoi collaboratori sono sottoposti a procedimento penale per truffa a danno dello Stato o di altri enti pubblici. E' altresì ugualmente sospesa la trasferibilità in costanza di chiusura della farmacia per violazione delle norme sanitarie.
Scarica la bozza del del decreto (fonte: Quotidiano Sanità)