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Spese farmaceutiche 2008: bene le farmacie, male gli ospedali

01 aprile 2009

Il Cda dell'Aifa ha esaminato il preconsuntivo della spesa farmaceutica pubblica per i primi 11 mesi del 2008. Da gennaio a novembre, i dati confermano una riduzione della spesa per i farmaci erogati dalle farmacie, che hanno rispettato il tetto di spesa previsto, pari al 14% del Fondo sanitario nazionale, fermandosi al 13,8%. Ciò a fronte di una crescita del 4,8% del numero delle prescrizioni e di un aumento del 18,7% dell'impatto dei ticket.
Al contrario, la spesa dei farmaci utilizzati in ospedale ha fatto registrare uno sforamento consistente rispetto il tetto previsto del 2,4%, attestandosi al 3,8%. Il risparmio della spesa sostenuta tramite le farmacie (pari a 182,5 milioni di euro) è stato quindi vanificato dagli ospedali che hanno speso 1.304 milioni in più rispetto alle previsioni. Va ricordato che in questi dati della spesa ospedaliera non sono considerati i vaccini e i farmaci erogati in distribuzione diretto o per conto. L'analisi a livello regionale mostra che, nel complesso della spesa farmaceutica (territoriale+ospedaliera, ', ', ', '), solo tre Regioni (Veneto, Lombardia e Valle d'Aosta) e due Province (Trento e Bolzano) hanno rispettato il tetto complessivo della spesa farmaceutica, pari al 16,4% rispetto alla spesa sanitaria totale.

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