La spesa privata per le cure dei disturbi cronici arriva a 2.500 euro all'anno. Questo quanto emerge dal IX rappor to sulla cronicità, presentato dal Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici di Cittadinanza attiva (Cnamc). Il rapporto evidenzia le disparità tra le regioni e nell'ambito delle differenti Asl; e punta il dito contro la non rimborsabilità di farmaci in fascia C, parafarmaci e integratori che risultano tuttavia indispensabili per la cura dei disturbi cronici e quindi per la salute dei malati. In particolare, il rapporto cita il caso di alimenti particolari, creme e pomate, lacrime artificiali e di molti integratori alimentari necessari al trattamento delle patologie.