Utifar

Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi (n. 229 del 1.10.2011) è pubblicato in decreto del Ministero della salute 8 luglio 2011 dal titolo:

Erogazione da parte delle farmacie, di attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale.

Si tratta della disciplina per l'erogazione dei servizi cosiddetti "CUP".

Con la pubblicazione del decreto è così completata la serie dei provvedimenti attuativi della normativa sui servizi in farmacia e di cui alla legge 69/09 ed al decreto legislativo 153/09.

Si allega il testo del decreto e si rinvia ad un prossimo comunicato il commento del contenuto.

Scarica il decreto

COMMENTO

Il testo del decreto ricalca, a grandi linee, quello contenuto nello schema predisposto assieme agli altri relativi alle prestazioni analitiche di prima istanza ed alle attività di infermiere e fisioterapista, già pubblicati. Il ritardo nella pubblicazione di quello sulle prenotazioni CUP deve essere attribuito alla necessità di meglio definire gli aspetti relativi alla riservatezza su precisa richiesta dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

A tale proposito giova ricordare che il decreto prevede:

• 1) l'adozione di una "postazione dedicata" rispondente ai requisiti di sicurezza previsti dal decreto legislativo 196/2003 (legge privacy) dove effettuare le prenotazioni, garantendo distanze di rispetto (art. 5).

Ed ancora:

Art. 1 - Definizioni. - Definisce il CUP; precisa che per "farmacie" si intendono quelle pubbliche e private convenzionate. Sono quindi esclusi punti diversi dalle farmacie come le parafarmacie.

Art. 2 - Campo di applicazione. - Sono escluse: le prestazioni non prescritte su ricettario del SSN; gli esami di laboratorio ad accesso diretto; le urgenze di primo e secondo livello; le altre prestazioni diagnostiche espressamente escluse.

Art. 3 - Procedura di prenotazione, pagamento e ritiro referti. - Viene richiesta l'informativa e la raccolta al consenso del trattamento da parte del paziente; l'assistito deve essere riconosciuto in maniera univoca; l'operatore deve proporre le varie possibilità secondo un preciso criterio di priorità; è previsto il pagamento delle quote di partecipazione; è disciplinata la spedizione e ritiro dei referti.

Art. 4 - Modalità e regole tecniche. - Vengono previste le modalità con le quali le Regioni e le Provincie autonome dovranno mettere le farmacie aderenti nelle condizioni di potere svolgere il servizio.

Art. 5 - Misure di sicurezza. - Tutte le misure di sicurezza sono stabilite dal D.Lvo 196/03 e dalle linee guida in materia di trasmissione on-line dei referti.

Art. 6 - Responsabilità. E' precisato che il titolare od il direttore responsabile possono individuare se stessi od altro operatore quale incaricato del trattamento dei dati. Tale figura risponde di eventuali errori in tutte le procedure ed, inoltre, se non soggetto al segreto professionale deve essere vincolato comunque alla segretezza con condotte analoghe.

Art. 7 - Obblighi informativi. - Le Regioni e le farmacie debbono, rispettivamente, pubblicizzare l'elenco delle farmacie che effettuano il servizio e, queste ultime, l'elenco delle prestazioni prenotabili.

Art. 8 - Aziende Sanitarie territorialmente competenti. - L'ASL competente è quella sul cui territorio è posta la farmacia.

Art. 9 - Remunerazione dei nuovi servizi e requisiti minimi. - La remunerazione sarà disciplinata dalla"convenzione" che sarà applicata dalle regioni mediante accordi che dovranno anche fissare i requisiti minimi dei locali delle farmacie per potere erogare i servizi.

Art. 10 - Entrata in vigore. Il 15° giorno successivo a quello della pubblicazione e cioè il 16 ottobre 2011.