Nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 4.11.2009 è pubblicato l'atteso decreto legislativo che individua i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. Il decreto legislativo dà attuazione a quanto previsto dall'art. 11 della legge 18.6.2009, n. 69 che ha delegato il Governo a prevedere nel dettaglio la tipologia dei servizi erogabili dalle farmacie nei rapporti con il SSN.
Il testo del decreto non contiene il divieto, per gli infermieri, di operare nelle farmacie, come invece inserito nel testo dello schema di decreto che era stato diffuso inizialmente. Ciò nonostante la lettera e) del 2° comma dell'art. 1 esclude, nell'ambito dei rapporti con il SSN, "il prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti". La stessa norma introduce però la possibilità di estendere le attività analitiche di prima istanza anche nell'ambito del rapporto convenzionale, nei limiti e condizioni che verranno definite successivamente.
Da notare anche (art. 4) il passaggio all'interno della convenzione con il SSN, dei criteri con i quali le regioni dovranno fissare la misura dell'indennità di residenza a favore delle farmacie rurali. In attesa di tali nuovi criteri l'indennità di residenza verrà erogata secondo le modalità attualmente vigenti.
Infine, di particolare rilievo è la previsione di cui all'art. 5 che vieta l'uso della denominazione "farmacia" e della croce di colore verde "su qualsiasi supporto cartaceo, elettronico o di altro tipo" da parte delle attività diverse dalle farmacie aperte al pubblico ed ospedaliere. Dal punto di vista pratico, ne deriva il divieto di esposizione di insegne, luminose e non, da parte delle cosiddette "parafarmacie", riportanti le scritte ed i simboli riservati ora per legge alle farmacie.
Il decreto entrerà in vigore il 19.11.2009.
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