Nella Gazzetta Ufficiale di oggi 7 marzo 2014, n. 55 è pubblicato il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 17 di recepimento della direttiva 2011/62/UE che detta norme finalizzate principalmente ad impedire l'ingresso sul territorio nazionale dei medicinali falsificati.
Sono contenute pertanto nel decreto una lunga serie di modifiche al decreto legislativo 219/06 che entrano in vigore il giorno 8 marzo 2014.
Tra le norme introdotte, troviamo anche quelle che disciplinano la vendita on-line dei medicinali senza obbligo di prescrizione da parte delle farmacie e delle "parafarmacie" aperte al pubblico.
Nell'ultima stesura è stata anche introdotta la norma di modifica dell'art. 105 che prevede la segnalazione alla regione, da parte dei farmacisti, delle situazioni di carenza di determinati medicinali presso le aziende grossiste. Le regioni, e le province autonome, dovranno allora verificarne le ragione e, in caso di irregolarità, potranno sospendere l'autorizzazione al commercio all'ingrosso per non meno di 30 giorni, disponendo anche la revoca in caso di reiterazione.
Il testo contiene anche la previsione che i grossisti autorizzati vengano ispezionati, non solo in sede preventiva, ma anche successivamente al rilascio dell'autorizzazione. Ciò dovrebbe impedire che possano operare aziende (comprese le farmacie "grossiste") prive dei requisiti di legge ed in particolare delle prescrizioni definite "obblighi di servizio".
Con la norma introdotta saranno così possibili azioni di contrasto alle situazioni di contingentamento dei medicinali che, come si sa, vengono rastrellati sul mercato per l'esportazione parallela verso paesi nei quali il prezzo al pubblico è maggiore che in Italia.
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