La legge regionale Puglia 12 febbraio 2014, n. 2 (scarica il testo) e pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 21 del 17 febbraio 2014, disciplina l'erogazione dei cannabinoidi sia in ambito di ricovero ospedaliero che di trattamento domiciliare. E' sempre previsto la redazione di un piano terapeutico da parte del medico specialista del SSR.
In caso di trattamento in regime ospedaliero i farmaci vengono erogati gratuitamente, mentre nel caso di trattamento domiciliare i farmaci sono erogati in base a piano terapeutico redatto dal medico specialista, dietro pagamento del solo prezzo di costo più le spese accessorie riportata nella fattura estera.
Fin qui il riferimento è chiaramente alle preparazioni galeniche magistrali mentre in caso di farmaci industriali autorizzati in Italia (Sativex) il paziente si può rivolgere al farmacista ospedaliero con onere a totale carico del SSR mentre, se si rivolge al farmacista privato, il costo del medicinale è a proprio carico.
Dalle lettura del testo di legge sembrerebbe che le preparazioni magistrali siano spedibili solo dalle farmacie ospedaliere ma questo è palesemente in contrasto con le norme contenute nella sezione B della tabella II del D.P.R. 309/90 che non pone alcuna prescrizione nel senso previsto dalla legge regionale. La sez. B infatti prevede che: Il farmacista allestisce e dispensa preparazioni magistrali a base dei farmaci compresi nella presente tabella, da soli o in associazione con altri farmaci non stupefacenti, dietro presentazione di ricetta medica da rinnovarsi volta per volta.
L'inserimento in detta tabella è infatti stato disposto con decreto del Ministero della salute 23 gennaio 2013 sotto la voce: Medicinali di origine vegetale a base di Cannabis (sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture) ma, stranamente, non presenti nelle tabelle degli stupefacenti pubblicate nel sito del MInistero della salute.
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