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Bologna, 14 aprile 2025 – Con oltre 400 aziende partecipanti e 30.501 visitatori, si è conclusa con successo l’edizione2025 di Cosmofarma Exhibition. “Performare” è stato il claim che ha ispirato i 140 convegni, dibattiti e incontri -ai quali hanno partecipato politici, esperti, aziende, docenti, enti di ricerca, professionisti e associazioni di categoria- che hanno reso la tre giorni un’occasione per approfondire le opportunità e le possibilità di crescita della Farmacia italiana. Innovazione tecnologica, eccellenza delle risorse umane e capacità manageriali sono tra i fattori determinanti del trend in crescita che caratterizza il mercato della farmacia in Italia: secondo i dati IQVIA nel 2024 la farmacia in generale in Italia ha realizzato 27,3 miliardi di euro con un trend del +2,7%. 

 

La farmacia si conferma come presidio sanitario integrato nel SSN, capace di corrispondere alle aspettative dei cittadini che vi si rivolgono con una sempre maggiore fiducia. Secondo i dati del VI Rapporto annuale sulla Farmacia 2023, coordinato dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva e realizzato in partnership con Federfarma, al quale hanno partecipato 1.500 farmacie e 4.000 cittadini, di cui il 42,6 per cento affetto da almeno una malattia cronica, il 50,1 per cento sceglie sempre la stessa farmacia per il rapporto di fiducia instaurato con il farmacista. Il livello di fidelizzazione è ancora più solido (53,3 per cento contro il 46,2 per cento) tra le persone affette da patologia cronica.

 

«Cosmofarma Exhibition 2025 si è contraddistinta per l’impegno a sostenere l’evoluzione della farmacia, in questi anni di profondo cambiamento del settore – ha commentato Francesca Ferilli, amministratore delegato e direttore generale BOS– Un’evoluzione sottolineata dall’immagine simbolica della farfalla, che ci ha accompagnato nei tre giorni di fiera. Nei numerosi convegni e dibattiti abbiamo voluto incentivare il confronto sul concetto di “performare”, per puntare a una crescita della farmacia sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Il nostro auspicio è che davvero il Butterfly Effect, che abbiamo raccontato nei padiglioni di BolognaFiere, si diffonda fuori, nella consapevolezza che ogni singolo protagonista del settore farmacia può, grazie a piccole azioni quotidiane, generare un impatto significativo sull’intero sistema. Non vediamo l’ora di ritrovarci alla prossima edizione di Cosmofarma Exhibition, pronti a “rigenerarci” ancora».

 

«Grande soddisfazione per la straordinaria partecipazione dei colleghi farmacisti a questa edizione di Cosmofarma che ha ben rappresentato l’orgoglio di una comunità professionale consapevole del ruolo svolto per la collettività e di ciò che ancora può realizzare per contribuire attivamente al rafforzamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale – ha dichiarato il presidente FOFI, Andrea Mandelli – Prossimità, qualità, competenze ma anche l’utilizzo delle moderne tecnologie a supporto dei servizi erogati ai cittadini sono state le parole chiave di questa tre-giorni che dovranno continuare a guidare il percorso di evoluzione della professione, con l’ambizione di garantire un’assistenza sempre più efficiente e accessibile per tutti, lavorando in stretta sinergia con gli altri professionisti sul territorio. Un ringraziamento al Ministro Schillaci, al Sottosegretario Gemmato e a tutti i rappresentanti delle Istituzioni intervenuti ai convegni di Cosmofarma per aver testimoniato, ancora una volta, grande apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente dai farmacisti al servizio della salute degli italiani».

 

«Questa edizione di Cosmofarma è stata straordinaria per partecipazione, contenuti e visione – ha dichiarato Marco Cossolo presidente di Federfarma nazionale – In un momento di profonda trasformazione per la sanità italiana, la farmacia ha dimostrato, ancora una volta, di essere un attore attivo e consapevole, pronto a rafforzare il proprio ruolo di presidio sanitario di prossimità e anello di congiunzione tra il cittadino e il Servizio Sanitario Nazionale. Il confronto con istituzioni, associazioni di cittadini, professionisti sanitari, esponenti del mondo scientifico e dell’industria ha confermato quanto sia centrale il contributo delle farmacie nella costruzione di un sistema più vicino, più reattivo, più equo. Un sistema capace di valorizzare l’innovazione, la qualità e la responsabilità sociale, senza mai perdere il legame con il patrimonio professionale e umano che da sempre contraddistingue le oltre 19.000 farmacie capillarmente diffuse in tutto il Paese».

 

«Cosmofarma si conferma un’opportunità straordinaria di confronto sull’evoluzione della professione di farmacista e della farmacia, protagonisti del nuovo modello di governance di una sanità sempre più di prossimità e in rete per rispondere alle nuove esigenze di salute dei cittadini”, ha affermato Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente della Fondazione Francesco Cannavò – Tre le parole chiave: qualità, innovazione e competenze, presupposti irrinunciabili per garantire e consolidare la funzione centrale della farmacia a sostegno del nostro Servizio Sanitario e a tutela della salute pubblica. La nostra missione è di accompagnare l’adeguamento del patrimonio dei saperi del farmacista attraverso una proposta formativa di elevato valore scientifico e al passo con i tempi, anche a beneficio dei colleghi operanti nelle farmacie rurali che, come ben evidenziato in questi giorni, rappresentano la spina dorsale della rete assistenziale che declina il valore della prossimità».

 

Così conclude Eugenio Leopardi, presidente di UTIFAR: «Questa edizione di Cosmofarma ha confermato, ancora una volta, quanto la professione del farmacista sia in continua evoluzione e quanto sia fondamentale essere pronti a interpretare il cambiamento. Il nostro convegno dedicato alla comunicazione nella Farmacia dei Servizi ha riscosso grande interesse e partecipazione, segno evidente che i farmacisti avvertono l’urgenza di acquisire nuove competenze per proporre con efficacia i servizi e valorizzare il proprio ruolo sul territorio. La grande affluenza e la qualità del confronto ci dicono che la direzione è quella giusta. Utifar continuerà a essere al fianco dei colleghi, promuovendo momenti di formazione e dialogo, con l’obiettivo di supportare una farmacia sempre più moderna, proattiva e vicina ai bisogni dei cittadini».

L’appuntamento con la prossima edizione di Cosmofarma è dall’8 al 10 maggio 2026, in contemporanea con HealthAbility Experience, dal 9 al 10 maggio a BolognaFiere.

Il convegno di Utifar

Tra i primi eventi, Venerdì a Cosmofarma si è tenuto il nostro convegno UTIFAR.
Un momento di grande partecipazione e confronto sul futuro della farmacia dei servizi e sull’importanza di comunicare in modo nuovo con il cittadino.

Grazie all’on. Marcello Gemmato per la sua presenza e per un’introduzione di altissimo livello, capace di dare subito spessore e prospettiva ai lavori, e ai presidenti Eugenio Leopardi, Marco Cossolo, Andrea Mandelli e Luigi D’Ambrosio Lettieri per i loro saluti istituzionali, fondamentali per aprire il dibattito con autorevolezza.

Sul palco, relatori d’eccellenza:
Marco Meconi – attuazione della farmacia dei servizi in Italia
Francesco Giorgino – comunicare il ruolo del farmacista
Paolo Levantino – strategie per coinvolgere il paziente di ogni generazione
Annalisa Mandorino – la farmacia come nuovo presidio di sanità territoriale

Una sala gremita, tanti farmacisti, tanto interesse.
Segno che il cambiamento è sentito, condiviso e desiderato. Avanti tutta!

Alla XII edizione di “FarmacistaPiù” il confronto sulle nuove sfide della professione per il rilancio del SSN
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha aperto i lavori della seconda giornata.
Il Congresso Nazionale dei Farmacisti Italiani dedicato all’evoluzione del SSN tra innovazione e prossimità delle cure è in corso fino a domani a Bologna.
BOLOGNA, 12 aprile 2025 – Si è aperta ieri a Bologna, in concomitanza con le giornate di Cosmofarma, la XII edizione del Congresso Nazionale dei Farmacisti Italiani “FarmacistaPiù 2025”, intitolata “L’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale tra innovazione e prossimità delle cure”.
L’edizione 2025 di “FarmacistaPiù”, promossa da Federfarma, Fondazione Francesco Cannavò e UTIFAR, con il patrocinio della FOFI e in collaborazione con Summeet, è un'occasione importante per analizzare le trasformazioni profonde che attraversano il settore sanitario: dall’invecchiamento della popolazione alla crescente incidenza delle malattie croniche, dall’innovazione digitale alla necessità di garantire un accesso equo e sostenibile alle terapie, e l’urgenza di politiche di prevenzione efficaci. In questo scenario in continua evoluzione, il ruolo del farmacista si sta progressivamente ridefinendo, assumendo una funzione sempre più strategica all’interno del sistema salute.
Da venerdì 11 a domenica 13 aprile presso il Centro Servizi di Bologna Fiere si sono svolti numerosi convegni con esponenti della professione, esperti del mondo scientifico ed accademico e rappresentanti delle Istituzioni, che hanno affrontato diversi temi di interesse per l’attività quotidiana del farmacista: dalla gestione del paziente cronico con obesità alla vaccinazione per la prevenzione delle malattie respiratorie; dagli strumenti per riconoscere il dolore alla sostenibilità del farmaco equivalente, per citarne alcuni.
Ad inaugurare i lavori, la sessione plenaria “Farmacisti e Farmacie. Qualità, professionalità, competenza, innovazione. Le parole chiave per un nuovo ruolo” a cura di FOFI, Federfarma, Fondazione Francesco Cannavò e UTIFAR, che si è aperta con l’intervento del Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, che ha sottolineato il ruolo dei farmacisti e della rete delle farmacie come presidi sanitari di prossimità fondamentali per rispondere alle necessità di una popolazione sempre più anziana e con un crescente numero di patologie croniche. Cruciale il tema della prevenzione, per far sì che all’aumento dell’aspettativa di vita corrispondano più anni vissuti in buona salute. E in questo – ha ricordato il Ministro – è centrale il ruolo del farmacista quale professionista sempre più qualificato che assiste il paziente lungo tutto il percorso di cura, con particolare attenzione al corretto e sicuro utilizzo dei farmaci, alla promozione dell’aderenza terapeutica e all’adozione di corretti stili di vita.
Il Sottosegretario del Ministero della Salute, On. Marcello Gemmato, ha sottolineato il valore della rete delle 20.000 farmacie di comunità capillarmente presenti nel Paese, per garantire ai cittadini un accesso equo e sostenibile all’assistenza farmaceutica e sanitaria tramite l’attività di dispensazione dei farmaci e l’erogazione di servizi e prestazioni sanitarie essenziali per promuovere la prevenzione e consentire il monitoraggio e la corretta gestione delle cronicità.
Nel corso del Congresso saranno assegnati i seguenti quattro premi: il Premio allo studio “Giacomo Leopardi”; il Premio alla solidarietà “Cosimo Piccinno”; il Premio all’innovazione “Renato Grendene”; il Premio alle promesse giovanili “Osvaldo Moltedo”.
“FarmacistaPiù è un importante momento di aggiornamento e di confronto aperto a tutte le componenti della professione e, come ogni anno, si concretizza in una tre-giorni ricca di nuovi stimoli per sostenere l’evoluzione del ruolo del farmacista, in tutti gli ambiti in cui è occupato, come professionista competente, proattivo, orientato al paziente e sempre più centrale nella sanità del Paese”, ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente FOFI e presidente del Congresso. “Innovazione e prossimità, le parole chiave di questa edizione del Congresso, sono i punti di forza della nostra professione, insieme alla capacità di rimanere costantemente aggiornati rispetto all’evoluzione delle conoscenze scientifiche, così come sul fronte dell’innovazione tecnologica e dei modelli organizzativi, con l’obiettivo di dare ai cittadini risposte tempestive e coerenti con i loro bisogni di salute, contribuendo al rafforzamento dell’assistenza territoriale, essenziale per garantire la sanità del futuro”.
“Nel DNA del farmacista c’è la grande capacità di valorizzare il passato di una professione con 800 anni di storia, di adattarsi al presente e di cambiare per un futuro che garantisca un’assistenza sanitaria più moderna, equa ed efficiente, a beneficio dei cittadini e a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale. È con questo spirito che FarmacistaPiù si è affermato come un’occasione unica di aggiornamento e di dialogo per l’intera comunità professionale, ma anche come un’opportunità per rivolgere uno sguardo più ampio sulle tematiche di attualità scientifica, sanitaria e normativa che accompagnano l’evoluzione del ruolo e delle funzioni del farmacista sul territorio, negli ospedali e nei servizi farmaceutici”, ha affermato Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Francesco Cannavò. “Il Congresso proseguirà con un programma di oltre 30 iniziative convegnistiche che si contraddistinguono per l’alta qualità dei relatori coinvolti e per l’interesse dei temi trattati, anche grazie al contributo delle 25 Società scientifiche e Associazioni del mondo della professione che parteciperanno ai lavori congressuali. Il confronto aperto e il continuo adeguamento del patrimonio dei saperi si confermano i pilastri che guidano il rafforzamento del profilo professionale del farmacista per rispondere alle sfide dei tempi, avendo sempre come obiettivo prioritario la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate ai cittadini”.
“Formazione e aggiornamento professionale sono sempre stati importanti per realizzare una farmacia che si offre alla comunità come presidio sanitario di prossimità, anello di congiunzione tra cittadino e Servizio sanitario nazionale. E lo sono ancor di più in questo momento di profonda trasformazione, in cui si sta consolidando il nuovo modello di farmacia, nella quale i servizi sono strutturati nell’ambito del SSN”, afferma il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo. “Sono certo che per la categoria questa 12^ edizione di FarmacistaPiù si confermerà una preziosa occasione di confronto su temi di grande importanza e attualità con istituzioni, professionisti sanitari, esponenti del mondo scientifico e dell’industria di settore”.
Secondo il presidente UTIFAR, Eugenio Leopardi: “Una farmacia competente, ben formata, solida nei suoi strumenti operativi, può contribuire in modo concreto ed efficace al buon funzionamento del sistema sanitario. Ma serve un cambiamento culturale e strutturale: è necessario che l’innovazione digitale venga
guidata da una visione unitaria. Oggi ci troviamo ancora davanti a sistemi informatici frammentati, incapaci di dialogare tra loro. Questo ostacola il trasferimento di informazioni, rallenta i processi e rende più difficile prendersi cura dei cittadini in modo coordinato. Come UTIFAR, continueremo a lavorare affinché il farmacista sia messo nelle condizioni di esprimere appieno il proprio ruolo professionale, a beneficio di una sanità più vicina, più efficiente e più giusta”.
Tutte le sessioni convegnistiche di “FarmacistaPiù 2025” sono state trasmesse in diretta streaming e pubblicate sul sito ufficiale www.farmacistapiu.it/programma/ e, anche dopo la conclusione del Congresso, continueranno ad essere disponibili on demand sul medesimo sito.

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