Utifar

Si è tenuto ieri a Roma presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, gentilmente offerto, il Convegno: IL "CRESCI ITALIA" DALLA TEORIA ALLA PRATICA al quale erano presenti circa un centinaio di farmacisti quasi tutti con posizioni rappresentative della categoria.

Dopo l'apertura dei lavori da parte del Presidente di Utifar Dott. Eugenio Leopardi sono intervenuti i giuristi Avv. Antonino Morello, Avv. Quintino Lombardo e Avv. Paolo Leopardi dopo i quali è intervenuto il Dott. Claudio De Giuli, consulente del Ministro della salute Renato Balduzzi. I lavori sono stati moderati dal Prof. Maurizio Cini Vice-Presidente di Utifar.

E' stato presente anche il Sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri che ha esposto la reale situazione parlamentare circa la possibilità di modifiche da adottare a breve. Il Sen D'Ambrosio Lettieri ha infatti presentato una serie di emendamenti che però difficilmente potranno essere ritenuti ammissibili e approvati.

L'intervento dell'Avv. Morello si è basato sostanzialmente sul problema della "pianta organica" e della relazione con il concetto di "zona" prevista dalla nuova normativa. Morello ha sostenuto come il concetto di "zona" debba essere necessariamente ricondotto ad una delimitazione territoriale, anche e soprattutto in relazione al diritto delle farmacie esistenti di trasferirsi in altri locali ed al diritto stesso delle nuove farmacie a futuri trasferimenti. L'Avv. Morello ha anche messo in evidenza come i due concetti di "equa distribuzione" e quello di garantire l'accessibilità anche ai residenti in aree scarsamente abitate debbano sommarsi nell'individuare le nuove sedi farmaceutiche.

L'Avv. Lombardo ha poi trattato le norme sul concorso straordinario che - ha dichiarato - presenta numerosi profili di potenziale contenzioso. E' quindi prevedibile il sorgere di notevole contenzioso sia nei confronti dei bandi che delle graduatorie regionali. Il ricorso all'autorità giudiziaria amministrativa potrà così vanificare l'apertura delle nuove sedi nei tempi rapidi ipotizzati dal legislatore.

L'Avv. Leopardi, occupandosi della liberalizzazione di turni e orari, ha sostenuto che la relativa facoltà trova un limite nelle leggi regionali che stabiliscono le regole per lo svolgimento dei turni e per l'apertura delle farmacie. Leopardi ha infatti affermato come gli eventuali limiti minimi e massimi, contenuti nelle leggi regionali, non potranno essere disattesi. Ha auspicato quindi che le regioni provvedano rapidamente alla revisione delle proprie leggi regionali nello spirito di quella nazionale sopprimendo anche, laddove esistente, l'obbligo delle ferie.

Passando al limite di età per il mantenimento della direzione della farmacia privata, Leopardi, ha rilevato la contraddizione tra l'età limite per la partecipazione al concorso straordinario ed il medesimo limite per la direzione della farmacia ed ha escluso il ricorso al differimento dell'assegno pensionistico come soluzione ammissibile. In un rapido intervento, il Dott. Emilio Croce, presidente di Enpaf, ha annunciato che l'ente sta per disporre una modifica del regolamento tendente ad aumentare l'età pensionabile.

L'intervento del Dott. De Giuli ha sostanzialmente confermato tutti i dubbi sollevati dagli Avvocati Morello, Lombardo e Leopardi, precisando inoltre che i comuni, nell'individuare le "zone" delle nuove farmacie, dovranno indicare dei precisi confini territoriali. Circa il concorso straordinario ha poi condiviso le perplessità denunciate, invitando le regioni a predisporre i bandi in maniera omogenea. Sulla questione dell'età per la direzione De Giuli, mostrandosi anch'esso perplesso, ha ammesso come tale incongruità sia il frutto di una concertazione politica tra posizioni opposte.

Infine, il Dott. De Giuli, rispondendo alle numerose domande dei presenti ed auspicando il ricorso al "buon senso" nell'applicazione delle nuove disposizioni, non ha escluso la possibilità di un futuro provvedimento finalizzato alla correzione delle norme controverse.

Concludendo i lavori, il Prof. Cini ha ringraziato il Dott. De Giuli offrendogli la disponibilità di Utifar a collaborare alla stesura di un testo tendente a raccordare le nuove norme con quelle contenute nei testi di legge rimasti in vigore.

Con il ringraziamento ed il saluto del Presidente Eugenio Leopardi il convegno si è concluso alle 18.30.