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Effetti sul sistema cardiovascolare
Uno degli aspetti più studiati riguarda l’impatto delle e-cig sul sistema cardiovascolare. I dati raccolti da 33 studi inclusi nella revisione sistematica evidenziano come possano avere effetti opposti nei fumatori e non fumatori. Nei fumatori che passano all’uso esclusivo delle sigarette elettroniche, gli studi, condotti su un periodo che varia da 1 a 12 mesi, hanno registrato una riduzione della pressione arteriosa sistolica e della frequenza cardiaca. Tuttavia, nei non fumatori l’uso delle e-cig determina un aumento della frequenza cardiaca, con un incremento compreso tra 10 e 15 battiti al minuto, e un innalzamento della pressione arteriosa media tra 4 e 6 millimetri di mercurio. 
Inoltre, dopo l’uso di e-cig contenenti nicotina, la rigidità arteriosa aumenta immediatamente del 15-20% per cento. L’uso regolare è stato anche associato ad un aumento dello stress ossidativo, con una crescita fino al 30-40% per cento dei marker di perossidazione lipidica e una riduzione della biodisponibilità di ossido nitrico, compromettendo la funzione endoteliale.

Effetti sul sistema respiratorio
Anche sul piano respiratorio, le evidenze sono contrastanti. Nei fumatori che smettono di utilizzare sigarette tradizionali a favore delle e-cig, dopo sei-dodici mesi si registra un miglioramento della funzione polmonare nel 40-55% per cento dei soggetti, con un aumento del volume respiratorio forzato nel primo secondo, il cosiddetto FEV1, compreso tra il 2-5% per cento. Nei non fumatori che iniziano a usare e-cig si osserva invece un aumento del 10-15% per cento della resistenza al flusso aereo e una riduzione della funzione polmonare fino al 5% per cento nel breve periodo. Inoltre, studi sui biomarcatori dell’infiammazione hanno evidenziato un incremento fino al 25-30% per cento della conta leucocitaria e della produzione di citochine pro-infiammatorie nelle vie respiratorie.

Conclusioni
Le sigarette elettroniche non sono prive di rischi. Se da un lato possono rappresentare uno strumento di riduzione del danno per i fumatori, dall’altro emergono preoccupazioni per gli effetti avversi nei non fumatori, soprattutto sul piano cardiovascolare e respiratorio. Nei fumatori, il passaggio alle e-cig potrebbe ridurre alcuni rischi associati al tabacco tradizionale, ma senza eliminare del tutto gli effetti nocivi. Nei non fumatori, l’uso delle e-cig introduce nuovi rischi, con un impatto misurabile sulla funzione cardiovascolare e respiratoria già dopo poche esposizioni.  Il dibattito scientifico rimane aperto, ma un principio di precauzione suggerisce di evitarne l’uso nei soggetti che non hanno mai fumato. La ricerca dovrà continuare a indagare gli effetti a lungo termine, considerando non solo il confronto con le sigarette tradizionali, ma anche l’impatto sulle popolazioni più giovani e vulnerabili.

Fonte: Izquierdo-Condoy JS, Naranjo-Lara P, Morales-Lapo E, Hidalgo MR, Tello-De-la-Torre A, Vásconez-Gonzáles E, Salazar-Santoliva C, Loaiza-Guevara V, Rincón Hernández W, Becerra DA, González MBD, López-Cortés A e Ortiz-Prado E (2024). “Direct health implications of e-cigarette use: a systematic scoping review with evidence assessment.” Frontiers in Public Health, 12:1427752. doi: 10.3389/fpubh.2024.1427752