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PHARMILIA: LA RETE A SUPPORTO DI MAMME E BIMBI
Anzitutto, ci racconti come ci si sente ad essere stata nominata “Giovane farmacista dell’anno”.
Sono molto soddisfatta! Pharmilia si inserisce perfettamente nella farmacia dei servizi, un concetto che condivido pienamente. Il nostro obiettivo è offrire prestazioni di alta qualità, in particolare per le donne in gravidanza e i bambini, non solo attraverso prodotti, ma soprattutto con servizi specializzati. Ricevere questo riconoscimento è stato un grande onore.
Come è nata l’idea di “Pharmilia”?
Pharmilia è nata dall’ascolto delle esigenze delle clienti e dalla mia esperienza personale durante la gravidanza.
Le donne in dolce attesa cercavano un punto di riferimento con cui potersi aprire.
Ho voluto creare un progetto che unisse il consiglio esperienziale a quello professionale, offrendo supporto completo in ogni fase della gravidanza e della maternità.
Entriamo nel merito della sua iniziativa. Quali sono i servizi specifici offerti da “Pharmilia”?
Nell’ottica della Farmacia dei Servizi, con Pharmilia, vogliamo offrire un servizio di telemedicina specializzata per le famiglie e offriamo una consulenza a 360 gradi: aiutiamo le future mamme a prepararsi per il parto, le accompagniamo nel rientro a casa e le supportiamo in ogni fase della gravidanza, della nascita e il post parto. Diamo anche supporto a chi ha intrapreso il percorso di procreazione assistita, dove ci impegniamo a fornire un sostegno empatico e informativo.
Come ha sviluppato la community e quali sono i risultati delle collaborazioni con altri professionisti sanitari?
La pandemia ci ha spinti a trasferire le competenze online, creando una community attiva su Instagram.
Abbiamo coinvolto osteopati, psicologi, nutrizionisti e infermieri specializzati.
All’interno della farmacia abbiamo creato la “stanza Pharmilia”, un ambiente riservato per assistenza all’allattamento e consulenze organizzando anche giornate tematiche con i vari professionisti della salute.
Come riconquistare il mercato della prima infanzia?
È fondamentale recuperare il settore della prima infanzia, che negli anni si è allontanato dalla farmacia. Puntare su servizi di alta qualità può fidelizzare le mamme, portando naturalmente anche alla vendita di prodotti. Offriamo trattamenti estetici specifici per donne in gravidanza e post parto, creando un punto di riferimento sicuro e competente per la clientela.
Ora, il suo progetto potrebbe vivere un momento di espansione. Consiglierebbe “Pharmilia” ad altri farmacisti?
Assolutamente sì. Ho già formato alcuni colleghi su come diventare un punto di riferimento per la famiglia sul territorio. Il progetto Pharmilia può essere replicato da altre farmacie disposte a specializzarsi e ad acquisire una profonda conoscenza in materia. Sto lavorando per creare una rete di farmacie Pharmilia, con nuove aperture previste a Verona, Trieste e Roma.
Come ultima domanda, vorremmo chiederle come vede il futuro di Pharmilia.
Pharmilia rappresenta un modello di farmacia dei servizi che pone al centro la salute della donna e del bambino, offrendo un supporto completo e integrato. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e a diffondere questo approccio, migliorando costantemente la qualità dei servizi offerti e ampliando la nostra rete di collaborazioni professionali.