Utifar
L'osteoporosi
Non è un paese per vecchi". Così il film di Ethan Coen, uscito nel febbraio 2008, andava in controtendenza rispetto all'allarme lanciato dall' Oms sull'invecchiamento della civiltà mondiale.
Considerata un'emergenza sanitaria dei prossimi decenni, l'osteoporosi oggi è la protagonista di un programma di intervento per i disturbi legati allo stile di vita stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, come per l'ipertensione, l'obesità e il diabete. Privilegiando sedi come il femore prossimale, i corpi vertebrali, polsi, caviglie e gomiti, l'osteoporosi diventa un problema grave solo una volta che emergono le sue drammatiche conseguenze: le fratture.
Anche i costi per la sanità salgono esponenzialmente. Ospedalizzazione, cure e riabilitazione pesano non poco sulle spese sanitarie nazionali. Eppure la diagnosi precoce è relativamente semplice: attraverso la Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata) è possibile scoprire porosità a livello dell'osso anche in assenza di segni di malattia. La Moc tuttavia non rientra nei programmi di prevenzione previsti dal Ssn, che non rimborsa lo screening di massa per la valutazione della densità ossea a scopo preventivo. I rimborsi avvengono solo a una condizione: che vi sia il riscontro evidente di una frattura patologica da "osso fragile"...