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LA MEDICINA FUNZIONALE IN DERMATOLOGIA
Intervista a:
Paolo Antolini, biochimico, medico di medicina generale
e fondatore del Metodo Apollo e a Federica Cavallini, medico dermatologo
Dottor Paolo Antolini, il metodo che ha elaborato ha una storia molto interessante, e vale la pena di raccontarla. Tutto è nato dalle sue ricerche, condotte per risolvere un problema di psoriasi che la interessava personalmente. Ci racconti in che modo la pelle è legata all’intestino e come oggi, attraverso la medicina funzionale, riesce ad aiutare i pazienti nella sua attività di medico di medicina generale.
In qualità di biochimico ricercatore, i miei studi sono andati nella direzione di conoscere ed unire tutto quello che lega la pelle all’intestino, approfondendo tutti i legami tra alimentazione, la corretta integrazione e la modulazione del sistema immunitario.
Anzitutto, va detto che, trattandosi di dermatosi molto comuni ed in grado di peggiorare nettamente la qualità della vita del paziente, la conoscenza di un sistema efficace e facilmente applicabile come il Metodo Apollo può essere di straordinario arricchimento nell’approccio al cliente, consentendo di migliorare nettamente la patologia ed il benessere del paziente.
Il protocollo ha rappresentato una svolta nella gestione della psoriasi e delle altre patologie cutanee croniche, ponendo il paziente al centro di un approccio funzionale che non si limita alla gestione dei sintomi ma mira a ottenere risultati duraturi. Molti pazienti con psoriasi spesso si sentono insoddisfatti dei risultati delle terapie farmacologiche convenzionali, che, pur risultando efficaci nel breve termine, tendono a presentare limiti a lungo andare. Non è raro, infatti, che tali trattamenti provochino effetti collaterali che suscitano preoccupazioni significative. Questo aspetto genera timori nei pazienti, spingendoli a cercare alternative che possano garantire una gestione della malattia meno dipendente dai farmaci.
Per molti pazienti, giungere alla remissione della psoriasi riducendo la necessità di farmaci è un traguardo importante, poiché consente loro di vivere una quotidianità senza il peso degli effetti collaterali e della dipendenza da trattamenti farmacologici. Grazie alla medicina funzionale e all’adozione di un corretto stile di vita, i pazienti non solo sperimentano un miglioramento significativo della condizione cutanea, ma raggiungono anche una profonda soddisfazione e gratificazione personale, poiché sentono di avere il controllo della propria salute”.
Dottoressa Federica Cavallini, i primi risultati ottenuti da Paolo Antolini sono stati immediatamente condivisi attraverso un gruppo Facebook e messi a disposizione dei colleghi e dei pazienti che ne fossero interessati. Questo raro caso di condivisione delle conoscenze ha fatto sì che altri professionisti potessero apportare nuovi contributi. Già dopo pochi mesi, il gruppo è cresciuto in maniera esponenziale, portandolo in pochi anni ai numeri di oggi che contano oltre 52000 iscritti e migliaia di casi di psoriasi e dermatite atopiche messe stabilmente in remissione. Ci spieghi in cosa consiste il protocollo.
“Ad oggi il Metodo Apollo può vantare una bellissima comunità di persone che si sono conosciute anche nella vita reale, grazie a numerosi eventi organizzati dal gruppo stesso, una importantissima rete di professionisti, nutrizionisti, medici e farmacisti che si sono formati con il più alto livello professionale ad oggi in Italia grazie ai corsi dedicati agli operatori sanitari istituiti dal Metodo Apollo.
Il Metodo Apollo vede la sua strategia principale nella rimozione dalla dieta degli alimenti che sono dotati di potere immunogeno ed infiammatorio, che hanno la capacità di alterare le barriere fisiologiche, come quella intestinale, e di attivare il sistema immunitario a livello intestinale e sistemico.
L’approccio prevede l’esclusione di:
• Glutine e cereali che danno cross-reattività con le prolammine del grano. Si escludono quindi grano e derivati, mais, orzo, segale, avena, miglio, lasciando come unico cereale consentito il riso.
• Latticini, soprattutto vaccini, lasciando un consumo spot di caprino e pecorino.
La caseina vaccina di tipo A1 porta alla produzione di un peptide dal fortissimo potere infiammatorio e allergizzante, il BCM7, che viene prodotta in misura molto minore nella caseina A2 caprina e pecorina.
• Legumi, tutti ad esclusione di piselli, fagiolini e taccole, per il contenuto di lectine e saponine.
• Solanacee, tutte ad esclusione delle patate, che per la posizione della solanina vicino alla buccia e quindi facilmente rimovibile, che per la loro comodità, palatabilità e buon contenuto di amidi restano alimenti consentiti.
L’alimentazione che viene consigliata è formata da alimenti il più possibile naturale, senza troppe lavorazioni industriali, quindi carne di ottima qualità, pesce, frutta verdura, possibilmente biologiche o km 0 per promuovere un rapporto con i produttori locali.
La quota di carboidrati viene raggiunta con riso, patate, tuberi amidacei che sono alimenti ben tollerati a livello immunitario e intestinale.
Il Metodo Apollo vede nell’integrazione alimentare un altro importante pilastro, consigliando alcuni principali integratori in modo generale, più alcuni specifici tagliati su misura sulla specifica forma di psoriasi.
Principalmente vengono consigliati:
• Omega 3, per il loro potere antinfiammatorio, una volta inglobati in membrana cellulare promuovono la produzione di resolvine ed eicosanoidi infiammatori.
• Vitamina D, per la sua capacità immunomodulatoria, grazie alla stimolazione della differenziazione in T-reg, con l’aumento della produzione di IL10, dall’elevato potere di controllo immunitario.
• Magnesio, per l’importantissimo effetto di miglioramento della funzione metabolica, visto il suo ruolo di coenzima in miglia di reazioni metaboliche.
• Glutatione liposomiale, per la enorme efficacia antiossidante nel contrastare i radicali liberi, che sono una delle principali cause di usura dei tessuti e di attivazione della risposta infiammatoria.
Dottor Antolini, questo è un momento molto importante per il Metodo Apollo, perché proprio in questi mesi è stato svolto uno studio con il dipartimento di biologia e genetica della Federico II, in cui il vostro protocollo è stato applicato su 22 pazienti malati di psoriasi volgare.
Ci descriva i risultati di questa ricerca.
Lo studio è stato condotto misurando prima e dopo 90 giorni di dieta ed applicazione del Metodo 3 cose:
• L’indice PASI, quindi la clinica
• I micro-RNA dei principali geni. legati alla psoriasi.
• Il pannello delle interleuchine.
I risultati sono stati assolutamente straordinari, l’aver potuto misurare a livello clinico, genetico e metabolomico ha fornito dei dati di enorme valore scientifico che sono di prossima pubblicazione.
Ad oggi vengono diffuse le linee guida aggiornate alla terza edizione, che sono un ebook di oltre 200 pagine con tutta la strategia alimentare, di supplementazione, di igiene del sonno, consigli sull’attività fisica e qualche ricetta per aiutare ad organizzare i pasti in linea con il Metodo Apollo.
Le linee guida sono scaricabili gratuitamente dal sito www.psoriasimetodoapollo.com e contengono il Metodo completo per i pazienti.
Per il farmacista il poter consigliare delle risorse serie e affidabili ai propri clienti diventa una importante opportunità di essere veramente d’aiuto, il conoscere il vostro protocollo consente di dare un notevole supporto, sia fornendo le indicazioni corrette dal punto di vista dello stile di vita, sia consigliando gli integratori più adatti al singolo paziente.
Il Metodo Apollo collabora già con diverse farmacie sul territorio nazionale, con estrema soddisfazione del farmacista e dei clienti della farmacia.In questi anni di attività abbiamo fatto della divulgazione scientifica il nostro cavallo di battaglia, creando importanti canali divulgativi online sulle più importanti piattaforme online.
Per chi ha piacere ad approfondire tutti gli argomenti legati alla medicina funzionale dermatologica le risorse consigliate sono:
• Il sito internet del Metodo Apollo: www.psoriasimetodoapollo.com
• Il gruppo Facebook, cuore del Metodo: Psoriasi Metodo Apollo – Medicina Funzionale
• Il canale Youtube: Psoriasi Metodo Apollo
Il sito, dal quale è possibile scaricare le linee guida gratuitamente, contiene un blog ricchissimo di articoli che toccano ogni punto del Metodo, dando preziosissimi consigli sulla salute a 360 gradi. Inoltre, ci tengo a ricordare che, per gli operatori sanitari che hanno piacere ad affrontare un percorso formativo dedicato, il Metodo Apollo ha creato una serie di corsi ECM dedicati a medici, nutrizionisti e farmacisti che sono lo stato dell’arte per la gestione funzionale del paziente dermatosico.
Oltre alla divulgazione scientifica, voi operate sul territorio, presso un ambulatorio dedicato al Metodo Apollo, situato a Villafranca Padovana, dove i pazienti possono intraprendere un percorso personalizzato e strutturato. Concretamente, come operate?
Anzitutto, la dottoressa Cavallini, specialista in dermatologia, offre una visita diagnostica approfondita per identificare il tipo specifico di psoriasi e discutere le eventuali terapie disponibili.
Successivamente, il paziente viene seguito da me per elaborare una strategia nutrizionale e integrativa altamente personalizzata.
Il supporto non termina con le nostre visite: i pazienti vengono seguiti attentamente tramite un follow-up telematico regolare, che permette di monitorare i progressi verso la remissione della patologia e di fare gli eventuali aggiustamenti necessari.
Questo approccio multidisciplinare e personalizzato offre un sostegno costante, assicurando che ogni paziente riceva un trattamento su misura per le proprie esigenze, riducendo il ricorso ai farmaci e promuovendo il benessere a lungo termine.