Utifar
IL REPARTO VETERINARIO IN FARMACIA, OPPORTUNITA' DI CRESCITA


Oltre all’aspetto sanitario, il settore veterinario in farmacia offre anche un’importante opportunità di crescita economica. L’integrazione di farmaci, integratori e prodotti per il benessere animale permette di ampliare l’offerta e fidelizzare la clientela.
In questa intervista, esploreremo il ruolo cruciale del farmacista nella veterinaria, analizzando i vantaggi della formazione specifica e le opportunità offerte da un reparto ben strutturato.
Dottor Giansanti, inizierei questa nostra conversazione chiedendole, fin da subito, come valuta l’importanza del ruolo del farmacista per la salute degli animali da compagnia.
Negli ultimi anni, il numero di animali domestici nelle famiglie italiane è stato in costante crescita. Questo fenomeno ha reso sempre più importante la medicina veterinaria, non solo per chi possiede animali, ma per l’intera collettività. La salute animale, infatti, è strettamente collegata anche alla salute umana e ambientale. In questo contesto, il farmacista ha assunto un ruolo sempre più strategico, essendo spesso il primo punto di riferimento per i proprietari di animali. La gestione di un reparto veterinario in farmacia rappresenta quindi un’opportunità non solo economica, ma anche di servizio alla comunità.
Tuttavia, per gestire in maniera adeguata ed efficiente il reparto veterinario della farmacia, occorre anzitutto conquistare la fiducia dei clienti e sapere trasmettere loro le nostre competenze e la nostra professionalità. Ecco, allora, che la formazione veterinaria diventa un elemento fondamentale, consentendo ai farmacisti di rispondere in modo qualificato alle richieste dei clienti e di guidarli nelle scelte terapeutiche più appropriate.
Questo aspetto diventa ancora più importante se prendiamo in considerazione il fatto che molti proprietari, purtroppo, cercano di bypassare la figura del veterinario, chiedendo direttamente al farmacista consigli sui farmaci per i loro animali. In alcuni casi, il farmacista può fornire risposte adeguate e consigliare prodotti di libera vendita, come antiparassitari o integratori. Tuttavia, è altrettanto importante sapere quando indirizzare il cliente al medico veterinario, soprattutto in presenza di sintomi che richiedono una diagnosi approfondita.
Il reparto veterinario in farmacia rappresenta anche un’opportunità di crescita e di differenziazione per le farmacie. Cosa ne pensa a riguardo?
Il settore veterinario è uno dei pochi ambiti che non ha subito crisi economiche significative. Creare e gestire un reparto veterinario in farmacia significa intercettare una domanda in costante aumento, offrendo prodotti mirati e servizi specializzati.
Oltre ai farmaci veterinari con obbligo di prescrizione, una farmacia ben fornita può proporre integratori e mangimi complementari, molto utili per esigenze specifiche, come problemi gastrointestinali, obesità, insufficienza renale o supporto articolare.
C’è poi il settore dei prodotti antiparassitari a libera vendita, fondamentali per la protezione di cani e gatti da pulci, zecche e altri parassiti.
Infine, presterei molta attenzione allo sviluppo del settore dei dispositivi per la cura e l’igiene degli animali domestici, come shampoo dermatologici, salviette e colliri specifici.
Sono convinto che un reparto veterinario ben organizzato non solo incrementa il business della farmacia, ma migliora anche la qualità del servizio offerto, fidelizzando la clientela e posizionando la farmacia come un punto di riferimento per la salute degli animali.
Un altro aspetto fondamentale della veterinaria in farmacia è la corretta informazione ai clienti. Cosa ci dice a tale proposito?
La medicina veterinaria non riguarda solo gli animali da compagnia, ma anche la sicurezza alimentare e la prevenzione delle zoonosi. Malattie come la leptospirosi, la salmonellosi o la rabbia possono avere conseguenze gravi per la salute pubblica.
Per questo motivo, il farmacista, oltre a dispensare prodotti, può svolgere un’importante funzione di educazione sanitaria, sensibilizzando i clienti su alcuni aspetti come l’importanza della vaccinazione degli animali domestici, la corretta gestione degli alimenti di origine animale per ridurre i rischi di contaminazione e, infine, il rispetto delle norme igienico-sanitarie per prevenire la diffusione di malattie zoonotiche.
In un’epoca in cui le fake news si diffondono rapidamente, la divulgazione scientifica è un’arma essenziale contro la disinformazione. I social media e la televisione possono essere strumenti efficaci per rendere accessibili concetti complessi di medicina veterinaria, zoonosi e benessere animale, contribuendo a una maggiore consapevolezza tra i cittadini.
Per quanto riguarda invece il settore dei medicinali veterinari da gestire con la ricetta, le cose cambiano molto e occorre operare con un’altra ottica rispetto al settore della libera vendita. Cosa suggerisce ai farmacisti per una migliore gestione di questi medicinali?
In effetti, un aspetto spesso trascurato, ma fondamentale per chi gestisce un reparto veterinario in farmacia, è la conformità alle normative vigenti. I controlli delle ASL sulle farmacie che dispensano farmaci veterinari sono in aumento e prevedono regole precise per la gestione, la conservazione e la vendita di questi prodotti. Essere informati sulle normative e sui protocolli di sicurezza aiuta a evitare sanzioni e a garantire una gestione regolare del reparto veterinario.
Per questo, aggiornarsi sulle disposizioni delle autorità sanitarie e adottare pratiche corrette nella dispensazione dei farmaci veterinari è essenziale per operare in sicurezza e trasparenza. Detto questo, ci tengo a ribadire che, in ogni caso, la gestione consapevole del reparto veterinario in farmacia rappresenta una sinergia tra salute animale, umana e ambientale, con benefici per tutta la collettività. Sono convinto che il futuro della farmacia passa anche attraverso una maggiore attenzione alla veterinaria, un settore in continua evoluzione e sempre più rilevante per il benessere di tutti.
L’importanza della formazione
Avere conoscenze di base in veterinaria permette di:
• Fornire indicazioni corrette sull’uso dei farmaci veterinari, evitando errori di somministrazione o interazioni dannose.
• Contrastare l’abuso di antibiotici, contribuendo alla lotta contro l’antibiotico-resistenza, un problema che riguarda tanto la medicina umana quanto quella veterinaria.
• Educare i proprietari su temi di prevenzione, come la gestione dei parassiti, l’importanza delle vaccinazioni e l’uso di integratori per supportare la salute degli animali.
Il dr. Luca Giansanti attualmente opera a Roma come medico chirurgo veterinario ed ecografista free lance. Da circa 3 anni ha inziato la sua attività divulgativa sui social con lo scopo di formare i proprietari di cani e gatti, ed offrire videoconsulti volti ad aiutare anche a distanza i proprietari nelle loro scelte mediche e gestionali, acquisendo in breve tempo molta visibilità. Questo canale gli ha premesso di approdare sugli schermi tv e nella stagione 2021/2022 di condurre su Rai2, “La clinica Degli animali”, rubrica dedicata alla medicina veterinaria nel programma “I Fatti Vostri”.
È autore dei due libri pubblicati con la Newton compton “Ogni gatto ne va matto” e “Cane sano vita felice”.
Instagram: @dr.luca_vet
Tik Tok: @dr.luca_vet
Facebook: Luca Giansanti