Utifar

Si è svolta a Milano lo scorso 28 gennaio il convegno dal titolo “Sostenibilità e Servizi: costruire valore in farmacia per la sfida del futuro, che ha visto Utifar partecipare come media partner, visto il grande interesse e l’attualità dei temi trattati.
L’edizione 2025 di Retail Salute è stata l’occasione di un confronto tra massimi esperti del settore con l’obiettivo di analizzare gli scenari futuri nel settore Pharma e guardare al cambiamento suggerendo evoluzioni, e lanciando idee e provocazioni. Una caratteristica di Retail Salute è sempre stata quella di essere un evento “scomodo”, nel quale non si trovano risposte preconfezionate, ma si generano domande. Anche in questa edizione, è stata indicata una visione che, per alcuni versi, è probabilmente in anticipo sui tempi e come tale costituisce una sfida al cambiamento, rappresentando la base sulla quale ragionare per costruire valore per le generazioni future. 
La prima parte del convegno è stata dedicata alla sostenibilità, settore che, come ha ricordato Paola Gallas, organizzatrice del convegno, permette alle aziende di operare profonde trasformazioni da un punto di vista culturale, ancor prima di occuparsi di procedure. Su questo tema ha aperto i lavori Marco Alessandrini, Responsabile Divisione Health & Pharma Banca del Fucino, con l’intervento “One Health: dalla salute circolare alla sostenibilità della Farmacia italiana”. 

Nella sua presentazione, Alessandrini ha spiegato il concetto multidisciplinare di One Health, che vede il farmacista come giunto di trasmissione fra la scienza e il cittadino nel supportare una profonda interconnessione fra salute e ambiente. Con l’intervento “Sostenibilità e servizi: costruire valore per la sfida del futuro”, Mila De Iure, Direttore Generale di Assoram, ha invece approfondito il tema del green deal della logistica e del trasporto health. Argomento complesso che implica difficoltà nel pianificare gli investimenti necessari, ma che risulta ormai imprescindibile. Illustrando una serie di buone pratiche già applicate che impattano positivamente in termini di ESG,  De Iure ha sottolineato come il tema non possa essere affrontato se non in un’ottica di filiera.
L’argomento della sostenibilità è stato approfondito anche da Francesca Toffanetti, Commercialista e Consulente in materia di sostenibilità di BL&Partners, che è entrata nello specifico delle pratiche virtuose che possono essere messe in atto per migliorare l’impatto in termini di ambiente (Environmental), Società (Social) e Governance, chiarendo in particolare come le politiche di sostenibilità possano costituire un’opportunità di crescita per le imprese di qualsiasi dimensione, con una serie di vantaggi diretti e indiretti fra cui alcuni cruciali per la farmacia:
- accesso facilitato al credito
- punteggi più elevati in gare d’appalto
- riduzione dei costi
- attrazione di nuovi investitori
- miglioramento del clima aziendale e possibilità di trattenere i migliori talenti
- miglioramento dell’immagine del brand e dell’azienda
Elena Vecchioni, Presidente Federfarma Verona, ha infine portato un contributo prezioso sulla medicina genere-specifica, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. La farmacia può, infatti, svolgere un ruolo fondamentale nella gestione delle variabili correlate al genere nella risposta al farmaco, con implicazioni che riguardano le vie di somministrazione, gli effetti avversi, l’efficacia stessa delle cure.
Nella seconda parte del convegno, si è approfondito il tema dei servizi in farmacia. Marcello Tarabusi, senior partner dello Studio Guandalini nel suo intervento dal titolo “Sostenere l’insostenibile: redditività diretta e indiretta dei servizi in farmacia” ha evidenziato tutti gli aspetti da monitorare affinché i servizi costituiscano realmente un vantaggio in farmacia. Parlando di redditività, Tarabusi ha evidenziato alcuni tra gli aspetti cruciali in questo ambito:
• margine di contribuzione
• attrattività
• traffico
• opportunità di cross selling
• immagine
• avviamento
• capitale reputazionale
L’intervento si è concluso con un’approfondita disamina dei costi e un’indicazione precisa sulla necessità di misurare i risultati con modalità dedicate per comprendere anche l’impatto dell’attività dei servizi sul totale del business della farmacia.
La parola è poi passata a Bianca Maria Acanfora, AD di Nexus Pharma Hub, società con la quale ha sviluppato un modello flessibile ma strutturato per supportare le farmacie dal punto di vista organizzativo, logistico, normativo fino ad aspetti pratici di allestimento della farmacia dei servizi e delle attività di comunicazione necessarie per promuoverla e raggiungere i numeri di prestazioni necessari per generare utile.
Luca Pieri, Presidente Assofarm, ha quindi portato la prospettiva delle farmacie comunali e in modo più ampio della farmacia italiana nel suo ruolo di presidio strategico per la salute. Ha sottolineato in particolare l’importanza della reputazione e fiducia conquistata da un lato nella relazione con i pazienti e con il territorio, dall’altro nei rapporti con le istituzioni, avendo così la possibilità di rappresentare un nodo strategico per la tutela della salute in Italia anche attraverso i servizi. È poi intervenuto il Presidente di Federfarma Emilia Romagna Achille Gallina Toschi che ha raccontato l’esperienza della collaborazione pubblico-privato, con un riepilogo di quanto fatto sul fronte dell’accesso alle cure, della prevenzione, delle campagne vaccinali, fino al recente accordo con la Regione che vede le farmacie come punto strategico per l’erogazione di servizi.
Infine Francesca Ferilli, Ceo di Bos, la società organizzatrice di Cosmofarma, ha dato alcune anticipazioni sulla prossima edizione che vede la sostenibilità fra i temi centrali. Le performance delle farmacie saranno infatti sempre più legate alla sostenibilità e su questo argomento verteranno diversi eventi organizzati nell’ambito della manifestazione. Fra questi, anche due interventi di Retail Salute, Il ROI della formazione e La farmacia sostenibile.
Ciò che maggiormente è emerso dalla giornata di lavori è stata senza dubbio una visione della farmacia positiva, proattiva, capace di evolvere e con un grande potenziale ancora da esprime. Sta a tutti gli operatori del settore, a qualsiasi livello, capitalizzare un vantaggio competitivo dato dalla reputazione e dalla realtà fatta di esempi virtuosi sul territorio.