Utifar
EDUCAZIONE SANITARIA NELLE SCUOLE: IL PROGETTO AGIFAR FOR SCHOOL
Le tematiche
approfondite durante gli incontri
Gli argomenti sono stati accuratamente selezionati per la loro rilevanza nella prevenzione di comportamenti dannosi e nella promozione di uno stile di vita equilibrato e consapevole. In primo luogo, è stata trattata la promozione di uno stile di vita sano, con una corretta alimentazione e l’esercizio fisico regolare, e con un focus sul corretto utilizzo degli integratori nello sport, contrastando le fake news che circolano sui canali digital e sottolineando l’importanza di rivolgersi a professionisti della salute per indicazioni affidabili.
In secondo luogo, si è posta l’attenzione alla lotta alle dipendenze, approfondendo i rischi legati all’abuso di alcol e fumo e discutendo le misure per proteggere la salute individuale e collettiva.
Come terzo argomento è stato affrontato il tema del corretto utilizzo dei farmaci, illustrando le modalità corrette di assunzione e sensibilizzando sul pericolo dell’automedicazione e dell’antimicrobico resistenza.
È stata inoltre evidenziata l’importanza del recupero dei farmaci inutilizzati per l’assistenza a individui bisognosi, nell’ambito del progetto “Raccogliamo la solidarietà”, insieme al corretto smaltimento dei farmaci scaduti per promuovere pratiche sostenibili e il concetto di “One Planet One Health”.
Questi incontri non solo hanno educato e sensibilizzato i giovani su tematiche cruciali per la salute, ma hanno anche sottolineato come i farmacisti hanno un ruolo fondamentale nella promozione di comportamenti salutari e responsabili nella comunità.
Coinvolgimento attivo delle scuole
Il progetto ha debuttato con successo presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei, seguito dal coinvolgimento del Liceo Linguistico Ninni Cassara, coinvolgendo complessivamente circa 400 studenti con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni. Tale partecipazione attiva delle istituzioni scolastiche testimonia la determinazione nel collaborare per favorire la salute e il benessere delle giovani generazioni.
Valutazione
dell’impatto
dell’educazione
sanitaria
Una delle caratteristiche distintive del progetto è stata la metodologia adottata per valutare l’efficacia dell’educazione sanitaria fornita. Prima e dopo ogni sessione, agli studenti è stato somministrato un test per valutare il loro livello di conoscenza e comprensione dei temi trattati.
Al tempo T0, molti studenti avevano convinzioni errate riguardo alla sana alimentazione, all’uso dei farmaci e alla salute sessuale.
Per quanto riguarda l’alimentazione, molti credevano erroneamente che le proteine dovessero costituire il 25-30% dell’apporto calorico giornaliero e trascuravano l’importanza di consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e degli acidi grassi essenziali.
Nel campo dei farmaci, la maggior parte credeva che gli antibiotici agissero anche sui virus e che la pillola del giorno dopo fosse abortiva. Inoltre, molti studenti non erano al corrente dell’importanza di smaltire correttamente i farmaci scaduti e non conoscevano il progetto “Raccogliamo la solidarietà”.
Fortunatamente, grazie all’intervento educativo, queste idee sbagliate sono state corrette e gli studenti hanno ottenuto una comprensione più precisa di questi aspetti cruciali per la loro salute e benessere.
In merito alle dipendenze, sono emersi dati allarmanti sull’abuso di alcol, con il 31% dei 100 studenti intervistati che consumava tra 3 e 5 drink quando usciva la sera. Dopo l’intervento, però il 25,3% ha espresso la volontà di ridurre il consumo di bevande alcoliche.
Per quanto riguarda il fumo, la maggior parte degli studenti ha acquisito conoscenze sui danni provocati agli organi e ai tessuti. Tra i fumatori, molti hanno dichiarato di voler ridurre il numero di sigarette fumate o addirittura di smettere del tutto.
Tali dati dimostrano l’efficacia del progetto nel sensibilizzare gli studenti sui rischi delle dipendenze e nel promuovere comportamenti più salutari.
Un nuovo paradigma per la salute
nei giovani
In conclusione, il progetto “Agifar for School” ha portato cambiamenti significativi nel modo in cui i giovani affrontano la salute e il benessere.
Attraverso il coinvolgimento attivo dei farmacisti, l’educazione sanitaria nelle scuole ha trasformato le convinzioni errate in conoscenze accurate, fornendo agli studenti gli strumenti necessari per prendersi cura della propria salute in modo consapevole e responsabile.
Concludo sottolineando che “Continueremo con impegno questa missione, sperando di estendere sempre di più il nostro impatto positivo sulle giovani generazioni. Ringrazio le istituzioni, gli istituti scolastici, il mio consiglio direttivo e in particolare i giovani amici e colleghi coinvolti nell’iniziativa, la dott.ssa Matranga Giulia, Giordano Roberta, Mannina Rosaria, Gallina Anna e il dott. Restivo Ignazio. Come dice il proverbio, ‘La grandezza di un oceano inizia con una goccia d’acqua’.
Non sottovalutiamo mai l’impatto delle piccole azioni. L’educazione sanitaria delle giovani menti è fondamentale per il futuro della nostra società e per la salute delle prossime generazioni.”