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ADESIONE ALLA DIETA MEDITERRANEA


Secondo l’International Agency for Research on Cancer, l’obesità è associata ad un aumento del rischio di tumori in 13 aree del corpo, tra cui colon-retto, pancreas, fegato e mammella. Diverse ricerche epidemiologiche e i trial clinici hanno dimostrato il ruolo protettivo della dieta mediterranea (MedDiet) sulla salute, evidenziando la sua associazione con una maggiore perdita di peso e una riduzione dell’adiposità addominale. Tuttavia, il legame tra l’adesione alla MedDiet e una riduzione del rischio di tumori legati all’obesità (ORCs) non è ancora completamente compreso, e un recente studio internazionale, pubblicato su JAMA Network Open, ha analizzato questa relazione.
Approccio metodologico dello studio EPIC
Lo studio è stato condotto nell’ambito dell’European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition (EPIC), che ha coinvolto 450.111 partecipanti di età compresa tra 35 e 70 anni, in 23 centri di ricerca, distribuiti in 10 paesi europei. I dati alimentari sono stati raccolti mediante questionari validati e l’adesione alla MedDiet è stata misurata attraverso un punteggio di 9 punti. I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi: bassa (0-3 punti), media (4-6 punti) e alta adesione (7-9 punti). L’associazione tra adesione alla MedDiet e rischio di tumore è stata poi analizzata tramite modelli di regressione di Cox, aggiustati per variabili confondenti quali età, sesso, livello di istruzione, attività fisica e fumo.
Maggiore adesione alla MedDiet, minore rischio di tumori legati all’obesità
Durante un follow-up mediano di 14,9 anni, il 4,9% dei partecipanti ha sviluppato un tumore correlato all’obesità. I tassi di incidenza per anno-persona erano dello 0,053 nel gruppo con bassa adesione alla MedDiet, 0,049 in quello con adesione media e 0,043 in quello con alta adesione, indicando che maggiore è l’adesione alla dieta mediterranea minore è il rischio di sviluppare tali tumori. L’analisi statica ha escluso un ruolo diretto del BMI o del rapporto vita-fianchi (WHR) nel determinare tale relazione, suggerendo che l’effetto protettivo della dieta mediterranea possa dipendere da altri meccanismi metabolici, tra cui una migliore regolazione della glicemia e una riduzione dei livelli di infiammazione cronica, fattori noti per influenzare la carcinogenesi.
I dati evidenziano, inoltre, che il rischio di sviluppare tumori come quello del colon-retto è risultato inferiore del 10% nei soggetti con elevata adesione alla dieta mediterranea rispetto a quelli con bassa adesione. Per l’epatocarcinoma si è osservata una riduzione del rischio del 48% e per il tumore del rene una diminuzione del 33%, confermando il ruolo protettivo di questo stile alimentare.
Per i tumori ormoni-dipendenti nelle donne, come il carcinoma mammario, endometriale e ovarico, non è emersa invece alcuna correlazione evidente, suggerendo che l’azione protettiva della dieta non sia direttamente collegata alla regolazione ormonale.
Conclusioni e prospettive future
Lo studio suggerisce che un’adesione più elevata alla dieta mediterranea è associata a una riduzione del rischio di tumori legati all’obesità.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi attraverso cui la MedDiet esercita il suo effetto protettivo, questi dati rafforzano il ruolo della dieta mediterranea come strategia di prevenzione primaria nei programmi di salute pubblica.
Fonte: Aguilera-Buenosvinos I, Morales Berstein F, González-Gil EM, et al. Adherence to the Mediterranean Diet and Obesity-Linked Cancer Risk in EPIC. JAMA Netw Open. 2025;8(2):e2461031. doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.61031