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7) LE RECIDIVE NEL TUMORE AL SENO
Avanzamento della ricerca e studio sul rischio residuo di recidiva nelle pazienti con tumore della mammella HER2+.
Il carcinoma mammario rappresenta la neoplasia femminile a più elevata incidenza (circa 50.000 nuovi casi all'anno nel nostro Paese), il tasso di curabilità è molto elevato grazie alla possibilità di applicare farmaci molto attivi in fase precoce, ma una parte delle pazienti va incontro alla metastatizzazione e necessita di terapie utili al controllo della malattia in fase avanzata.
Negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo di diversi nuovi trattamenti antitumorali per il carcinoma mammario HER2+; nonostante oggi questi farmaci, se somministrati in fase metastatica prolunghino moltissimo la sopravvivenza (cronicizzando la malattia, con oltre il 50% di pazienti vive per più di 5 anni), essi non sono in grado di eradicare la malattia, se somministrati invece in fase non-metastatica gli stessi farmaci - combinati con chirurgia e radioterapia - possono guarire definitivamente la paziente, evitando lo sviluppo di recidive ed il lungo percorso di cura ad esse conseguente.
Per fare il punto sull'avanzamento della ricerca e sui nuovi standard terapeutici, Over Group ha organizzato l'evento di presentazione dello "Studio sul rischio residuo di recidiva nelle pazienti con tumore della mammella HER2+", promosso dalla FONDAZIONE PERIPLO e realizzato grazie al supporto non condizionante di Pierre-Fabre.