Utifar
2) Diario di una farmacista all'estero
L'Italia non sta attraversando uno tra i più rosei dei periodi per quanto riguarda il mondo del lavoro.
Allora, una domanda sorge spontanea a molti farmacisti: perché non provare a fare un'esperienza "fuori porta"?
Sia ben chiaro però: se è vero che ogni esperienza all'estero va vista con ammirazione, vanno favorite soprattutto quelle coltivate con l'obiettivo ambizioso di conoscere altri mondi per riguadagnare la posizione che ci spetta, nella nostra società e nel sistema sanitario nazionale. Insomma, un viaggio con biglietto di ritorno, da utilizzare, prima o poi. In quest'ottica, riportiamo l'esperienza di una giovane farmacista che, al momento, si trova a lavorare in Irlanda.